Una dieta mediatica diventa fondamentale se ti trovi a corto di tempo e non riesci a mantenere a lungo la concentrazione.
In questo articolo vedremo quanto tempo puoi risparmiare con una dieta mediatica, come metterla in pratica e quali vantaggi potresti ottenere.

Il tempo è la cosa più preziosa che un uomo possa spendere.
Teofrasto
Non sai cos’è una dieta mediatica?
Allora continua a leggere, potresti avere un’illuminazione.
La dieta mediatica funziona proprio come una normale dieta alimentare ma che lavora sui così detti media, come TV e social network.
Hai mai provato a calcolare il tempo che usi per guardare la televisione o per stare sui Social Network?
Provaci, potresti rimanere sorpreso.
Una volta compreso questo sarai persuaso a dare inizio alla tua dieta mediatica.
Dieta mediatica e tempo
Ho preparato questa tabellina del tempo per aiutarti a farti un’idea più precisa di tutti i minuti preziosi che sprechi in attività inutili e per farti comprendere quanto una dieta mediatica anche parziale possa essere di fondamentale importanza.

Sorprendente vero?
Soli 20 minuti al giorno sprecati perdendo tempo sono oltre 5 giorni in un anno, per non parlare di un’ora o due al giorno che molto facilmente vanno a finire su Facebook & C.
Adesso prova a rispondere a questa domanda: se avessi la possibilità di vivere nuovamente la tua vita fino a questo momento, non faresti di più?
Scommetto che hai risposto di Si, in tal caso potresti iniziare una dieta mediatica per riappropriarti subito del tuo tempo smettendo di sprecarlo.
Seguire una dieta mediatica in 4 passi

#1 La scatola della distrazione
Ormai sono anni che non seguo più la televisione, esclusi i pochi minuti del TG durante i pasti e ovviamente quando mi trovo a casa di altri, il motivo è presto detto: è una perdita di tempo.
Basta scorrere rapidamente l’offerta televisiva odierna per farsi un’idea di quanti programmi inutili vengono trasmessi.
Se intendi iniziare una dieta mediatica, la televisione è un ottimo punto di partenza.
Ovviamente non tutto è da buttare, ma perché guardare quello che ci viene imposto in un orario deciso da altri?
Tieni anche presente che la televisione è fortemente influenzata nel tipo di informazioni che trasmette, inoltre tutti i canali sono soggetti alla regola dell’audience, il mondo di internet è ormai la vera alternativa, guardare quello che ti piace quando vuoi, con poca o in alcuni casi nessuna pubblicità.
Valuta dunque se eliminare del tutto la tua televisione e seguire i programmi che ti interessano sul web, così facendo guadagnerai una quantità spropositata di tempo, la TV non deve rimpiazzare attività più importanti, per cominciare scegli un giorno a settimana senza TV e vedi come ti trovi.
#2 Social Network
Una dieta mediatica che si rispetti deve escludere almeno parzialmente i Social Network.
Questi fantastici strumenti sono ormai parte integrante delle nostre vite, per alcuni soggetti rappresentano una vera e propria vita sociale a cui non si può più rinunciare.
L’importanza anche nel lavoro è enorme e non si possono negare le loro incredibili potenzialità, cerca però di limitare al minimo indispensabile il loro uso, e sfruttali esclusivamente per lo scopo a cui adempiono e non farti usare da loro.
Non sei obbligato a rispondere immediatamente a tutti i messaggi, né ai commenti, non devi permettere a Facebook di dettare il tempo della tua giornata, dedicagli solo una parte di essa e definisci delle finestre di tempo nelle quali accedere al tuo profilo.
Se proprio non riesci a farne a meno, almeno segui la pagina Facebook di Crescita Individuale.
Internet e Social Network sono in grado di risucchiare moltissimo tempo, forse più della televisione, se spendi molto tempo su questi siti inizia la tua dieta mediatica da qui.
#3 E-mail e Whatsapp
Le e-mail sono ormai fondamentali per la maggior parte dei lavori e per la “vita online”, evita però di abusarne, non controllare l’account di posta ossessivamente, stabilisci ogni quanto tempo hai bisogno di leggere la posta e attieniti alla scelta che hai fatto.
Anche qui ricordati che non devi rispondere immediatamente a tutte le e-mail che ricevi, prenditi il tempo che ti serve senza lasciar gestire il tuo tempo agli altri.
Whatsapp meriterebbe un discorso a parte dato che sta prendendo sempre più piede, una dieta mediatica che si rispetti comprende anche l’eliminazione dai gruppi più inutili e succhia energie oltre a evitare di guardare spasmodicamente gli importantissimi messaggi.
#4 Quello che tutti abbiamo in casa
Quello che sto per proporti potrebbe sembrare folle, ma in ottica di una dieta mediatica a tutto tondo, forse non lo è: valuta la possibilità di rimuovere il divano.
Si, il divano, quel grosso coso lungo e comodo, mi sono sempre chiesto perché la combinazione divano – televisione fosse considerata un elemento irrinunciabile dell’arredamento, io non ne ho mai visto lo scopo, se non quello di farmi perdere tempo.
Ti siedi un attimo e il tempo vola, ingrassi mangiando sdraiato e sprechi altro tempo guardando la televisione.
Se devi magiare usi il tavolo, per dormire e rilassarti usi il letto, per leggere la scrivania o una semplice sedia, il divano è un’inutile distrazione succhia tempo, se hai intenzione di seguire una drastica dieta mediatica valuta l’eliminazione di questo elemento.
Se proprio devi utilizzare il divano, usalo con lo spirito di una vera dieta mediatica: non per guardare la TV, ma per seguire le migliori serie, magari in inglese, oppure gli speech del TED.
I vantaggi di seguire una dieta mediatica

Dopo diversi anni di dieta mediatica posso tranquillamente affermare che questa ha cambiato notevolmente le mie abitudini facendomi recuperare moltissimo tempo, personalmente ho completamente rimosso la televisione e ridotto il mio tempo sui Social Network che usavo di più.
Seguendo una dieta mediatica ho avuto diversi vantaggi tra cui:
- Ho ridotto la tendenza a procrastinare
- Ho guadagnato moltissimo tempo in più per me stesso
- Ho imparato gestire il mio tempo
- Ho scremato le mie fonti di informazione
- Da subito ho avuto una forte sensazione di libertà
- Ho iniziato a dedicare le mie energie ad attività più importanti
- Ho compreso meglio quali sono le mie priorità
Come sempre adatta questi meccanismi alla tua vita, la dieta mediatica è uno strumento flessibile, ad esempio per te potrebbe essere più semplice tagliare e-mail e Twitter piuttosto che la televisione, perciò adattati e trova la tua dieta personalizzata.
Considerazioni sulla dieta mediatica

Questi sono i primi quattro passi per iniziare una dieta mediatica, se non puoi o non ti senti di eliminare tutto in un lampo, puoi cominciare gradualmente limitando il tempo speso sui Social Network e davanti alla televisione in primis.
Stampa la tabellina del tempo e mettila in un posto sempre visibile, ogni volta che sei tentato di perdere tempo dalle uno sguardo per capire quanto tempo hai guadagnato da dedicare a te stesso.
La dieta mediatica è uno dei pilastri della crescita personale e della gestione del tempo, vale sicuramente la pena provare a seguirla per un po’.
Sono ormai quasi sei anni che vivo senza televisore. Finora questa scelta mi ha causato un’unica trascurabile difficoltà: dover dire sempre no quando qualcuno mi chiede: “Hai presente quello spot pubblicitario…?”
Grazie per l’articolo, ora mi sento un po’ più convinta di fare a meno anche del divano, dato che in casa mia l’unico che lo sfrutta davvero è il gatto…
Ciao Galathea (stesso nickname della mia gatta),
fare a meno del divano potrebbe apparire come una scelta davvero folle per la massa, ma a pensarci bene, spesso abbiamo questo oggetto di arredamento solamente per cultura e non per una reale necessità.
Grazie per il tuo commento.
Valerio
Nella dieta mediatica non hai selezionato la politica, che molti appassionati, esperti di crescita personale, tendendo ad eliminare. Cosa ne pensi?
Ciao Andrea, anche io ho eliminato le informazioni sulla politica dalla mia vita, tuttavia penso che ci sono dei casi in cui mantenere un minimo di informazione possa essere utile. Sempre se fatto nel modo corretto.
Io sto provando a leggere notizie di un partito più affine a me due volte l’anno e poi leggere i programmi quando ci sono le elezioni o pensavo di guardare solo i programmi.
Penso che l’importante sia trovare il giusto equilibrio per non saturarsi di informazioni che di fatto non arricchiscono in nessun modo la nostra vita.
Sto cercando il modo di trovare l’equilibrio, sono 10 anni che non ascolto più un TG, ho passato delle fasi in cui per un mese o al max 6 mesi non leggevo notizie online, ora da 3 settimane ho deciso di non leggere più le notizie online, spero di riuscirci.
Per la politica, che non amo, penso, sto andando a tentativi, di informarmi sul sito del partito due volte l’anno e sotto elezioni leggendo i programmi, ho paura di essere troppo estremo. Non vorrei sentirmi un marziano.
Qualche consiglio?
P.s. ho preso spunto da un articolo di Stefano Mini.
Se il tuo obiettivo è avere informazioni per votare il partito che più ti rappresenta, penso che leggere i programmi nudi e crudi, puliti dalle parolone sia un’ottima strategia.
Se il tuo obiettivo invece è avere argomenti di discussione con altre persone per non sentirti un marziano, allora potrebbe essere sensato leggere articoli e guardare dibattiti.
Io non faccio nessuna delle due cose, ma tutto dipende dai tuoi obiettivi e dal tipo di dieta mediatica che vuoi seguire.
“Io non faccio nessuna delle due cose” fai come Stefano Mini che non vota più dal 2010? Dici che anche non votare sia un’ottima strategia?
Non so come fa Stefano, io ho smesso di votare da un bel po’. Preferisco usare il tempo per lavorare su quello che posso controllare.
La politica non è direttamente controllabile.
Pensi che per migliorare la società sia meglio dedicarsi alla propria crescita personale e fare al meglio le proprie attività?
La società è costituita da persone e che se ciascun individuo facesse meglio, la società in generale migliorerebbe.
Avevo dimenticato: piuttosto che seguire la politica.
Andrea, come ti ho detto più volte, non mi curo della politica. Non è un argomento che suscita il mio interesse.
Valerio, era da giugno che non leggevo notizie online e cartacee, per essere magrissimo (dieta mediatica), mi consigli di continuare a non leggerle, o di leggere, per esempio, solamente i titoli?
Ciao
Andrea, penso che dovresti fare quello che ti senti.
Ciao Valerio, sono nuovo e la sto eseguendo da oggi. Grazie mille!
Prego Gabriele, buon proseguimento.