
Tali leggendo solo credono di studiare. Senza meditazione, la lettura non è che un perditempo.
Carlo Dossi
In questo articolo vediamo i 5 principali errori che commettiamo quando stiamo studiando qualcosa.
Spesso non si tratta di errori del tutto consapevoli, infatti quando abbiamo fretta di studiare velocemente cadiamo in trappole molto banali.
Si tratta quindi di riconoscere e arginare questi errori per tornare a studiare bene e riprendere il ritmo.
Se noti che la tua efficienza nel memorizzare e comprendere sta calando, fermati un attimo e valuta se stai commettendo uno di questi errori critici.
5 errori nello studio che ti stanno rallentando

#1 Non pianificare i tuoi tempi di studio
Non pianificare le proprie sessioni di studio e studiare tutto in un’unica tornata senza distribuire il lavoro da svolgere è un errore che compie generalmente chi si trova alle prime armi o chi non ha più tempo per poter pianificare adeguatamente.
Una strategia efficace per combattere questo errore alla radice è pianificare il lavoro con il backward planning in questo modo:
- Prendi un calendario e segna la data del tuo esame o giusto qualche giorno prima
- Stabilisci il numero di ore complessive che vuoi dedicargli
- Stabilisci quante ore al giorno vuoi studiare
- Dividi il numero di ore che vuoi dedicare al tuo esame per il numero di ore giornaliere che hai stabilito, così da ottenere i giorni di studio che ti occorrono
- Parti dalla data del tuo esame e andando a ritroso segna i giorni necessari che ti occorrono
Con questo sistema hai pianificato velocemente le tue sessioni di studio per il tuo prossimo esame.
#2 Studiare in presenza di fonti di distrazione
Le distrazioni vanno eliminate senza pietà, specialmente quelle tecnologiche come notifiche insistenti da Facebook e da smartphone che tra l’altro, hanno proprio lo scopo di riportarti dentro la piattaforma in questione.
Se hai l’abitudine di studiare con musica, TV accesa o video di YouTube, fai una prova studiando nel completo silenzio, magari in biblioteca.
Potresti aumentare la tua efficienza di studio anche di molto.
Inoltre ti consiglio di provare Forest, un’applicazione che può rivelarsi decisiva: disponibile sia per iPhone sia per Android.
#3 Lasciarsi in balia degli stati d’animo
Le nostre emozioni influenzano enormemente la nostra capacità di memorizzare: ti basti pensare che diversi studi hanno dimostrato che se una persona ha una forte fiducia di riuscire a memorizzare correttamente e a ricordare quanto ha imparato è davvero in grado di ricordare maggiori informazioni rispetto agli altri.
La stessa volontà è indispensabile per ricordare i nomi delle persone.
Compreso questo fatto, evita di studiare quando ti trovi scosso o eccessivamente stressato (se vuoi un rimedio per lo stress leggi questo articolo).
Tenendo conto di quanto detto potrebbe essere anche utile aumentare la fiducia in se stessi per migliorare la propria capacità di ricordare quanto studiato.
A questo proposito dai uno sguardo a questo articolo e a quest’altro sulla profezia che si auto avvera.
#4 Continuare a studiare quando la mente è esausta o altrove
Sicuramente ti sarà capitato di studiare o semplicemente leggere un libro pensando ad altro, magari alle vacanze che farai a breve o semplicemente ai fatti tuoi.
Questo problema emerge quando soffriamo di scarsa concentrazione, magari dovuta anche al fatto che siamo esausti.
Se la tua mente è altrove stai perdendo il tuo tempo, credi di memorizzare e di capire la materia che stai studiando ma in realtà non stai fissando nella memoria nessun contenuto.
Nella maggior parte dei casi scorrerai il testo fino alla fine della pagina, salvo poi renderti conto che non hai letto nemmeno un frase.
In questi casi è meglio fermarsi per ristorare la mente e riprendere in seguito, pianificando anche delle piacevoli pause, in questo senso la tecnica del pomodoro è sempre molto efficace.
#5 Studiare troppo da solo o troppo in compagnia
Studiare in compagnia è utile per interrogarsi a vicenda e rafforzare quanto memorizzato, ma la memorizzazione preliminare avviene principalmente quando si è da soli.
Cerca quindi di calibrare accuratamente le tue sessioni di studio alternando una prima fase di memorizzazione con un secondo stadio di richiamo dei concetti e solidificazione di quanto hai imparato con l’aiuto di altre persone.
Interrogarsi a vicenda e porsi domande senza l’ausilio di appunti o libri di testo è molto utile per richiamare concetti già memorizzati sotto forma di domande e risposte, cristallizzando quanto imparato.
Occhio all’errore

Riassumendo presta attenzione a questi punti.
- Pianifica con il backward planning
- Elimina le tue fonti di distrazione
- Verifica la tua presenza mentale
- Trova il tuo ritmo da solo e in compagnia
- Prenditi le giuste pause
Questi sono i 5 errori più comuni e dannosi che facciamo quando studiamo, se l’argomento ti interessa ti consiglio caldamente di leggere l’articolo dove spiego come studiare meglio.
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