Il magico potere del riordino di Marie Kondo è un testo che tratta un argomento direttamente collegato alla crescita personale, ordinare lo spazio intorno a noi aiuta a riordinare la nostra vita.

Riordinare è come fare un dialogo con se stessi tramite gli oggetti.
Marie Kondo
Il magico potere del riordino (lo trovi qui su Amazon) è un libro pratico, che non si perde in inutili chiacchiere ma definisce chiaramente la soluzione di un problema.
Avere ed essere in grado di mantenere ordine intorno a sé è una possibilità concreta di beneficiare di una pulizia mentale che si riflette in una vita di maggiore qualità.
Marie Kondo – Ideatrice del metodo Konmari

Marie Kondo è una trentenne giapponese che ha fatto dell’ordine il suo mestiere, ha conseguito persino la laurea in questo specifico settore, studiando per anni e cercando di trovare il metodo migliore da mettere in pratica e da insegnare nelle sue lezioni di riordino.
Non è solo una questione di economia domestica: il magico potere del riordino si propone di portare in chi lo segue un ordine non solo esteriore ma fisico, come se il vivere nell’ordine fosse un rito vero e proprio che produce vantaggi spirituali liberando la mente, recidendo legami malati con il passato e realizzando quel che è importante e utile oggi.
Chi riordina la sua casa, tenta di riordinare la sua vita.
Il metodo Konmari

Dal suo studiare e ristudiare Marie ha compreso che non c’è metodo che funzioni e che sia sporadico e privo di programmazione, il suo procedimento va seguito tutto d’un fiato in un massimo di qualche mese.
Per cominciare bisogna sapere che non si procede di ambiente in ambiente ma di categoria in categoria, ad esempio i libri sparsi per la casa, per valutare cosa è da tenere e cosa non “ci emoziona più” andando a valutare cosa è utile e cosa è un inutile impiego di spazio.
La fase più pratica consiste nel riempire sacchi neri di cose inutili, mai usate, tenute e rimaste a prendere polvere per troppo tempo.
Quello che viene accumulato non va rifilato a parenti o ad amici che finirebbero per sentirsi in obbligo di tenere i ricicli altrui ed essere anche loro ancor più sommersi e soffocati dagli oggetti, ma piuttosto dati in beneficenza, se in buone condizioni, a negozi dell’usato o biblioteche a seconda di che cosa ci si sta liberando.
Il metodo descritto nel magico potere del riordino si sviluppa in diverse fasi o categorie:
#1 Vestiti
Tutti i vestiti devono essere tirati fuori dagli armadi e accuratamente valutati, una volta messo da parte quello che non utilizzi più, i superstiti vanno divisi per categoria:
- Parti di sopra (camicie, maglioni)
- Parti di sotto (pantaloni, gonne)
- Cose che vanno appese (giacche, tailleur, cappotti)
- Calze
- Biancheria intima
- Borse
- Accessori (foulard, cinture, cappelli)
- Costumi da bagno
- Scarpe
Una volta che l’armadio è stato svuotato di quel che non serve, ci sarà spazio per gli abiti per ogni temperatura e non avrai più bisogno di fare il cambio di stagione essendo sommerso da vestiti che non sai dove riporre.
#2 Libri
Una volta messi a posto gli armadi si passa alle librerie, un altro punto dolente.
Tutti i libri di cui si ha rimandato all’infinito la lettura o che non ti hanno fatto emozionare né ti sono stati utili, vanno esclusi e dati via così che rimanga una selezione, un piccolo “olimpo”, comprendente tutti quei libri che ti hanno davvero cambiato e che hai amato.
#3 Documenti
In casa abbiamo tantissimi documenti, fotocopie di documenti, bollette, contratti, prescrizioni mediche, che ingombrano ma che non è possibile buttare e che quindi vanno riorganizzati in modo efficace.
Ancora una volta conviene dividerli per categoria in appositi contenitori così da non avere disordine e poter trovare quello di cui si ha bisogno il più velocemente possibile.
#4 Oggetti vari
- CD e DVD
- Prodotti per la cura del corpo
- Cosmetici
- Accessori
- Oggetti di valore (libretti bancari, carte di credito)
- Dispositivi elettronici (fotocamere digitali, cavi e qualsiasi altra cosa elettronica)
- Utensili di uso quotidiano (articoli di cancelleria, utensili per il cucito)
- Prodotti di uso quotidiano (oggetti di consumo non durevoli come medicine, prodotti detergenti per la casa, fazzoletti)
- Utensili da cucina, stoviglie e altro
Se ci sono oggetti specifici legati ad hobby vanno considerati a parte come una categoria a sé stante.
#5 Spiccioli
Tutte le monetine trovate nei vestiti, nelle borse e in qualsiasi altro posto in giro per la casa sono da mettere in un unico porta monete e lasciate li finché questo non sarà pieno, così da mettere da parte un piccolo ma importante gruzzoletto.
#6 Ricordi
Rimangono per ultimi nel libro il magico potere del riordino, perché sono i più difficili da lasciar andare ma noi viviamo nel presente.
Per quanto il nostro passato sia stato splendente, non è possibile in alcun modo riviverlo e le emozioni che proviamo ora sono la cosa più importante.
Perciò, anche nel caso di un oggetto che racchiuda un particolare valore affettivo vale la stessa regola usata precedentemente, bisogna prenderlo tra le mani e chiedergli: “Mi rendi ancora felice?”.
Seleziona per categoria, nel corretto ordine e conserva solo ciò che ti rende felice. Fallo in una volta sola, in breve tempo, completamente.
Se hai seguito il metodo di Marie Kondo ti accorgerai di qual è la quantità giusta, quando sarà abbastanza e avrai buttato via tutto il futile grazie all’istinto capirai qual è quel momento.
All’improvviso, nella tua testa scatterà un clic e dirai: “Ah, questa è la quantità di roba di cui ho bisogno per vivere senza problemi!”
Mi consigli il magico potere del riordino?

Il magico potere del riordino rientra senza dubbio nella schiera dei libri utili al proprio miglioramento personale.
Se ti trovi spesso a dover decidere o a selezionare oggetti nel tuo luogo di lavoro o a casa, salvo poi scoprire che molti di questi non sono poi così utili, il magico potere del riordino è un libro che ti consiglio di leggere.
Se stai cercando una selezione di libri pratici e interessanti dai uno sguardo alla pagina dei libri di Crescita Personale.
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