La storia di Honda e la sua lezione sul fallimento: non mollare mai.

Chi dice che una cosa è impossibile, non dovrebbe disturbare chi la sta facendo.
Albert Einstein
Soichiro Honda è l’ideatore dei famosi motori motociclistici Honda.
La sua storia ha davvero dell’incredibile ed è caratterizzata da una forza di volontà e una motivazione decisamente fuori dal comune.
In questo articolo scoprirai come ha fatto Honda a realizzarsi e a creare un impero motociclistico.
La storia di Honda in breve

Soichiro nasce nel 1906 da un fabbro meccanico di biciclette, fin dall’infanzia mostra una grande passione e abilità per la meccanica.
Da ragazzo, un Honda ancora studente, avvia una piccola officina e progetta il segmento a tenuta: una piccola fascia elastica ad anello in grado di migliorare la meccanica dell’epoca.
Honda presentò la sua idea alla Toyota Corporation ma venne rifiutata in quanto il suo anello non rispettava gli standard dell’azienda.
Sochiro fu così rispedito nella scuola che aveva abbandonato dove fu schernito da insegnanti e compagni di classe.
Il giovane giapponese non mollò la presa e dopo due anni di lavoro migliorò il suo progetto, tanto che alla fine fu acquistato dalla Toyota e per poterlo produrre avviò una fabbrica.
Con l’arrivo della seconda guerra mondiale, la fabbrica venne bombardata, trovandosi nuovamente in difficoltà iniziò a raccogliere i bidoni di benzina gettati dai bombardieri nemici per accaparrarsi le materie prime di cui aveva bisogno, finché un terremoto rase al suolo nuovamente la sua officina.
In seguito alla guerra e ad una scarsità di combustibile, i giapponesi si muovevano sempre più in bicicletta.
Fu a questo punto che ad Honda venne l’idea di montare il suo motore nelle biciclette, creando di fatto la prima bici motorizzata a cui diede il nome di Honda Dream Type A: il resto è storia.
Oggi la Honda ha oltre 179.000 dipendenti e produce oltre 14 milioni di motori all’anno, e guarda caso il motto dell’azienda è: The power of dreams (Il potere dei sogni).
Non mollare mai! La lezione di Honda

Molti sognano il successo. Secondo me il successo lo si ottiene solo tramite ripetuti fallimenti e introspezioni. Infatti il successo rappresenta l’uno per cento del tuo lavoro, che risulta da un novantanove per cento chiamato fallimento.
Soichiro Honda
- Decidi cosa vuoi fare. Prendi una decisione su quello che vuoi fare, continuare a brancolare nell’indecisione non serve a nulla, se pensi sia meglio aspettare la giusta occasione o attendere il momento propizio, stai perdendo il tuo tempo: crea le occasioni di cui hai bisogno.
- Stabilisci un obiettivo. Una volta scelto cosa vuoi fare stabilisci un obiettivo realistico, misurabile ed espresso in positivo. Se non sai bene da dove cominciare, parti da un tuo hobby o da una tua passione, perfeziona quello che già conosci, dedicati a qualcosa che già ti piace, proprio come ha fatto Honda.
- Agisci. Spezzetta il tuo traguardo in piccole azioni semplici, un passettino alla volta, giorno dopo giorno, ti servono azioni concrete per non stare ad immaginare la tua vita, ti servono risultati, sii consapevole del punto da cui parti e del punto in cui vuoi arrivare.
- Sbaglia. Ti auguro di sbagliare, sbaglia per accumulare esperienza, porta avanti solo quello che funziona e screma tutto il funzionale, gli errori fanno parte del processo di crescita e sviluppo, una soluzione quando è efficace si converte in un’azione.
- Non mollare. Cosa hai imparato dalla storia di Honda? Il successo è composto in gran parte da fallimento, non mollare la presa, credi nella tua idea: continuare anche quando gli altri mollano, è uno dei segreti del successo.
La storia di Honda è la prova provata che credere nei propri sogni senza mollare è davvero alla portata di tutti, anche delle persone comuni.
Il successo è composto al 99% da fallimento, non mollare mai.
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Una pagina dai cui concetti si possono trarre insegnamenti importanti di base.
Concordo Lino, ci sono molte cose su cui riflettere.