Ascolto attivo: in questo articolo vediamo come sviluppare la capacità di ascoltare in modo avanzato.

Ascoltare senza pregiudizi o distrazioni è il più grande dono che puoi fare a un’altra persona.
Denis Waitley
Spesso abbiamo notevoli difficoltà a comunicare qualcosa, magari non a causa nostra ma per via del nostro interlocutore.
A volte però, siamo noi stessi che non riusciamo ad ascoltare attivamente gli altri perché siamo concentrati su altre cose.
A sentire qualcuno che parla siamo capaci tutti, ma se vogliamo ascoltare attivamente e comprendere quanto è arrivato al nostro orecchio, le cose cambiano.
Vediamo allora cos’è l’ascolto attivo e come possiamo svilupparlo efficacemente per migliorare le nostre capacità di comprensione.
Ascolto attivo: cos’è e cosa significa

Per ascolto attivo si intende un ascolto più evoluto rispetto a quello normale, ovvero una capacità più ampia che include anche altri aspetti.
Iniziamo differenziando due parole che spesso vengono usate come sinonimi.
- Udire
- Ascoltare
Mentre la parola udire indica semplicemente la nostra capacità di percepire suoni, la parola ascoltare indica soprattutto un comportamento volontario.
Definisce infatti il comportamento di udire un suono ponendo volutamente attenzione su di esso, per comprenderlo e interiorizzarlo, insomma, ascoltare significa udire consapevolmente.
L’ascolto attivo parte proprio da questo punto introducendo altri fattori molto importanti.
Vediamoli.
Come sviluppare l’ascolto attivo

#1 Eliminare i filtri pregiudiziali
Quando interagiamo con altre persone siamo ostruiti da innumerevoli filtri pregiudiziali.
Se c’è una lezione di vita che ho imparato è che qualunque nostra azione o interazione passa attraverso un filtro.
Quando osserviamo, percepiamo e udiamo qualcosa, automaticamente lo filtriamo, basandoci spesso sulle nostre esperienze passate.
Così come avviene quando leggiamo un libro, anche quando ascoltiamo dobbiamo provare a non incasellare quello che sentiamo dentro una scatola pregiudiziale.
#2 L’ego non deve interferire
L’ego è l’immagine che abbiamo di noi stessi e spesso, per alimentarlo, abbiamo la necessità di dimostrare agli altri che sappiamo qualcosa che loro non conoscono.
Altre volte invece sentiamo la necessità di farci percepire come saggi, sapienti, acculturati o competenti per rimpolpare e ingolosire l’immagine che abbiamo di noi stessi.
Quando vogliamo ascoltare attivamente però, non dobbiamo permettere al nostro ego di interferire in modo da rimanere focalizzati sul messaggio del nostro interlocutore.
#3 Domande pertinenti
Ascoltare attivamente significa anche fare domande.
Attenzione però: le domande hanno delle condizioni da rispettare.
- Devono essere domande molto pertinenti con quello che stiamo ascoltando
- Non devono piovere dal cielo ma dobbiamo lasciar esprimere il nostro interlocutore
- Non dobbiamo fare domande fuori argomento
- Devono essere domande di approfondimento per comprendere il punto di vista dell’altra persona
Domande di altro tipo, usate solamente per soddisfare la nostra curiosità o per cambiare discorso, non sono adatte se vogliamo essere degli ascoltatori attivi.
Non dobbiamo quindi esagerare, ma piuttosto concentrarci sul messaggio del nostro interlocutore.
#4 Ascolto attivo eliminando le distrazioni
Se vogliamo veramente ascoltare attivamente l’altra persona, le distrazioni vanno eliminate prima di iniziare ad ascoltare.
Se hai uno smartphone, spegnilo o impostalo come silenzioso, concentrati sulla persona che hai davanti senza distrarti per ogni gatto che passa.
Elimina per quanto possibile le interferenze come la TV accesa e le notifiche.
Già che ci sei valuta una dieta mediatica, io la seguo da anni e ho ottenuto moltissimi benefici.
#5 Feedback
Il feedback è uno strumento utilissimo in svariati campi.
Quando parliamo di ascolto attivo si dimostra ancora più efficace in quanto ci offre la concreta possibilità di confermare il nostro livello di comprensione.
Quando stiamo ascoltando attivamente, possiamo porre delle semplici domande o delle esclamazioni per comprendere, grazie alla reazione del nostro interlocutore, se stiamo capendo quello che ci sta comunicando.
#6 L’interpretazione
Interpretare un discorso, una frase o una confidenza è spesso un processo automatico che avviene nel nostro cervello.
Abbiamo infatti la tendenza a dare alle parole che sentiamo un significato tutto nostro, basato spesso sullo storico della persona con cui stiamo parlando.
Se ad esempio conosciamo una persona che si lamenta spesso, quando ci parlerà di qualcosa che non va nella sua vita, tenderemo a vederla come una lamentela, sia che lo sia, sia che non lo sia.
Dobbiamo quindi staccarci leggermente dallo storico del nostro interlocutore per acquisire le informazioni senza associarle automaticamente a un comportamento passato.
Per farlo è molto utile cercare di sforzarsi di ascoltare il nostro interlocutore come se fosse la prima volta che lo ascoltiamo, dimenticando il giudizio che abbiamo di lui.
Altri suggerimenti per ascoltare attivamente

Esistono altre indicazioni utili per ascoltare attivamente.
- Ascolta e comprendi il tuo interlocutore senza giudicarlo
- Non usare assolutismi ma inizia le frasi con parole come: “mi sembra di capire che”
- Entra in sintonia con la persona con cui stai parlando
- Cerca di porti allo stesso livello del tuo interlocutore
- Non cercare immediatamente di trovare delle soluzioni
- Usa le domande aperte per lasciare campo libero all’altra persona
- Concentrati e mantieni il contatto visivo
- Non distrarti continuamente
- Evita per quanto possibile le domande che iniziano con il “perché” in quanto potrebbero essere percepite come accusatorie
- Non esagerare con le domande indagatrici, piuttosto concentrati sull’ascoltare e comprendere
- Allenati ad ascoltare in silenzio con la meditazione e la lettura
- Evita di sdrammatizzare quando non è necessario, può essere molto fastidioso
Ascolto attivo significa capire e comprendere

L’ascolto attivo, come avrai capito, è una competenza acquisibile e migliorabile.
A nessuno piace parlare con una persona che gioca con lo smartphone o che interpreta le informazioni che gli forniamo a modo suo.
Ascoltare attivamente ci permette di dare dignità al messaggio che le altre persone vogliono trasmetterci e non solo: allenandoci ad ascoltare attivamente possiamo migliorare la nostra capacità di rimanere concentrati, di non farci distrarre dall’esterno e dall’interno, come una sorta di meditazione attiva.
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