Come capire se una persona mente con 11 indizi rivelatori.

Le masse sono abbagliate più facilmente da una grande bugia che da una piccola.
Adolf Hitler
Hai mai avuto l’impressione che una persona ti stesse raccontando bugie su bugie senza però sapere da dove arrivasse questa sensazione?
Gli studi sulle menzogne sono numerosi e oggi sappiamo quali sono i segnali che ci aiutano a capire quando una persona ci sta mentendo spudoratamente.
Imparare come capire se una persona mente può tornare utile in svariate occasioni, spesso infatti, prendiamo decisioni basandoci proprio sui consigli di altre persone che, ahi noi, possono essere delle belle menzogne.
Vediamo quindi come capire se una persona è falsa e ci sta raccontando frottole.
Una premessa che non piace sui bugiardi

Partiamo dal presupposto che siamo tutti dei bugiardi, trovo davvero difficile pensare che una persona in tutta la sua vita non abbia mai detto una piccola bugia, anche una delle famose bugie a fin di bene.
Da questa premessa partono due considerazioni:
- Tutti abbiamo affinato una minima capacità nel mentire, chi più chi meno
- Tutti abbiamo parlato con qualcuno che ci ha mentito
Queste due considerazioni ci danno la consapevolezza che le menzogne sono (o sono sempre state) una condizione naturale della società in cui viviamo.
Trovo che fare finta che non esistano o vivere sperando di trovarsi prima o poi in un mondo senza bugie sia abbastanza sciocco e inutile.
Prendiamo invece coscienza che le menzogne ci sono e piuttosto impariamo come capire se una persona mente per non farci fregare tanto facilmente.
Vediamo quindi 11 segnali per svelare le bugie.
Come capire se una persona mente: 11 segnali

#1 Gli occhi. Si dice che gli occhi sono lo specchio dell’anima, che sia vero oppure no, ci danno degli indizi molto importanti. Il bugiardo infatti tende a non cercare il contatto visivo, guarda in basso, si guarda intorno ma ha difficoltà a guardare negli occhi il suo interlocutore. Attenzione però, questa peculiarità è ben conosciuta dalla maggior parte delle persone, inclusi i bugiardi seriali. Per questa ragione i più bravi a mentire tendono a guardare intensamente fisso negli occhi per essere più credibili e per cercare di sfatare questa credenza comune.
#2 Il ritmo. Quando si raccontano cose vere abbiamo un certo ritmo, mentre quando si mente c’è una certa tendenza a rallentare e a procedere più lentamente del normale. Fai quindi attenzione ai repentini cambi di ritmo del tuo interlocutore, specialmente se noti questo particolare in accordo con altri segnali.
#3 L’atteggiamento di chiusura. La postura è un fattore molto importante per capire se una persona mente. Per esempio chi mente tende a stare in una posizione di difesa, perché teme di essere beccato, quindi gli arti tenderanno a coprire le parti vitali del corpo: ad esempio tenendo le gambe accavallate o le braccia conserte.
#4 Tendenza a non sorridere. I mentitori pensano che se non sono abbastanza seri non verranno creduti, quindi spesso anche se sono tendenzialmente allegri quando raccontano qualcosa, possono diventare improvvisamente più seri e controllati, proprio perché pensano di dare maggiore credibilità alle loro menzogne.
#5 Tendenza ad arricchire di troppi dettagli. Per costruire una bugia tendiamo ad arricchire di troppi dettagli il nostro racconto per costruire bene le fondamenta della menzogna. Anche in questo caso bisogna seguire l’andamento della discussione e fare attenzione se, in accordo con altri segnali, il nostro interlocutore sta infarcendo il discorso con troppi particolari superflui. I mentitori più capaci sanno però che arricchire con troppe informazioni una bugia è controproducente, infatti è vero che si dà maggiore solidità alla menzogna, ma poi diventa più difficile rimanere coerenti e non farsi prendere in contraddizione in futuro.
#6 Un indizio molto particolare. Esiste un accorgimento molto particolare per capire se il nostro interlocutore sta mentendo. Se proviamo a mettere in discussione quello che ci è stato detto, il bugiardo si arrabbia e diventa più aggressivo per difendere la sua tesi, mentre se mettiamo in discussione una verità, la propensione dell’altro è quella di offendersi per non essere stato creduto. Quindi possiamo provare a contestare quanto ci è stato detto e notare come reagisce l’altra persona: se si arrabbia potrebbe trattarsi di una menzogna, se invece si offende probabilmente si tratta di una verità.
#7 I 3 livelli di congruenza. Per capire se una persona mente dobbiamo analizzare tutti e 3 i livelli di comunicazione e verificare che siano assolutamente congruenti tra di loro. Come ho spiegato in questo articolo, la comunicazione si divide in: verbale, para verbale e non verbale. La comunicazione verbale comprende le informazioni che forniamo parlando; il para verbale è sostanzialmente come esponiamo le informazioni, ad esempio il tono della voce; il non verbale invece comprende tutti i segnali che lanciamo, spesso inconsapevolmente, non utilizzando le prime due forme di comunicazione, ad esempio la postura e i gesti. Ma come facciamo a capire se questi 3 livelli sono congruenti tra di loro? Ovviamente serve un po’ di allenamento, ma facciamo un esempio semplicissimo per capirci meglio. Se una persona ti dicesse: “Non sono arrabbiato!” ma lo affermasse alzando molto la voce e magari avvicinandosi in modo minaccioso, a quale livello di comunicazione crederesti?
#8 Ripetere la domanda. Alcuni bugiardi quando hanno la necessità di mentire a una domanda precisa che gli è stata posta, hanno la tendenza di ripetere la domanda per guadagnare tempo prezioso che gli servirà per inventare una bella balla. Anche in questo caso bisogna avere un minimo di conoscenza dell’individuo che abbiamo davanti, ci sono persone infatti che ripetono spesso la domanda che gli viene posta per abitudine o per educazione ricevuta.
#9 Mettere distanza con l’oggetto in discussione. Chi mente talvolta lo fa cercando di mettere distanza tra se stesso e l’oggetto della menzogna, ad esempio in riferimento ad una persona dicendo: quella donna (anche se si riferisce ad una persona che si conosce) oppure quello li. Insomma alcuni bugiardi cercheranno di allontanarsi con le parole da quello che percepiscono come il soggetto principale della loro menzogna.
#10 Sorrisi falsi ed eccessivi. Distinguere un sorriso falso da uno vero può essere facile o difficile, dipende da quanto è brava la persona a mentire. Faccio notare che alcune persone possono essere capaci di dispensare sorrisi falsi non perché sono abili e malefici mentitori, ma perché magari, lavorano ad esempio con il pubblico, dove spesso è richiesto un sorriso smagliante quasi permanente. Generalmente però, chi sorride sinceramente lo fa con tutto il volto, non solo con la bocca e con gli occhi.
#11 Incapacità di ripercorrere la storia a ritroso. Si può beccare un bugiardo facendogli ripercorrere la sua storia a ritroso, magari dopo aver lasciato passare un po’ di tempo. Spesso delle semplici domande possono far scoprire molto facilmente una bugia.
Altri trucchi per capire se una persona mente

Quelle che abbiamo visto sono le spie più importanti e più semplici per imparare come capire se una persona mente, ma esistono altri piccoli segnali da valutare.
La persona che mente potrebbe:
- Indirizzare inconsapevolmente i piedi verso l’uscita
- Battere maggiormente le ciglia rispetto al normale
- Usare degli oggetti come barriera
- Avere delle alterazioni del tono di voce, talvolta significative
- Usare frasi fatte come: sinceramente, a dir la verità, ad essere onesti
Adesso che abbiamo visto questi 11 suggerimenti più qualche consiglio aggiuntivo bisogna fare delle considerazioni importanti.
Tieni sempre presente che un solo segnale preso singolarmente non ha molto senso, essi sono importanti quando sono tanti e vanno nella stessa direzione.
Se non conosciamo una persona, il suo modo di fare e le sue abitudini, il rischio è di prendere grosse cantonate cercando di giocare a scoprire le bugie.
Diventare un abile smascheratore di menzogne richiede anni di esperienza e di prove dirette, la lettura di solo questo articolo non è ovviamente sufficiente.
Risorse per capire se una persona mente
Se desideri approfondire ulteriormente l’argomento e diventare un campione nel svelare bugie ti consiglio di vedere lo speech al TED di Pamela Meyer.
Sempre di Pamela Mayer ti consiglio il libro Liespotting oltre alla pubblicazione del celeberrimo Paul Ekman: Giù la maschera.
Se invece preferisci un formato audio gratuito puoi ascoltare l’ottimo episodio di questo podcast intitolato: come scoprire le menzogne.
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Salve, veramente un bell’articolo, davvero interessante. Io ho trattato lo stesso argomento sul mio blog ma in maniera leggermente differente e meno esaustiva della tua. Mi permetto di inviarti il link al mio articolo, ti andrebbe di leggerlo, dirmi che ne pensi e magari darmi qualche consiglio per migliorare?
sapernedipiu.altervista.org/come-capire-se-una-persona-mente
Ciao Domenico,
ho letto il tuo articolo è penso che sia molto interessante.
Trattandosi di una materia molto ampia e complessa si potrebbero scrivere una serie di articoli per sviscerare meglio l’argomento: con un solo articolo è impossibile trattare tutte le sfaccettature in modo completo ed esauriente.
Valerio
Grazie di questo articolo e degli altri. Ho potuto confermare e lasciare un bugiardo cronico, patologico, patentato, mi ci voleva 20 anni per capire cose, mi piace leggere libri, da loro si impara tanto.
Ciao Lidia, sono contento che l’articolo ti sia stato utile. L’importante è non fermarsi mai.