In questo articolo parlerò degli errori nella crescita personale.

Un migliaio di parole non lasciano un’impressione tanto profonda quanto una sola azione.
Henrik Ibsen
La crescita individuale è una filosofia che si sta sempre più diffondendo e che vanta ormai numerosi esperti, tanti da non poter più tenerne il conto.
D’altra parte ci sono sempre più persone che si approcciano a questa corrente di pensiero commettendo, spesso inconsapevolmente, diversi errori di metodo.
In questo articolo, invece di concentrarmi su nuove tecniche o su approcci contro-intuitivi per risolvere problemi, mi focalizzerò sugli errori più comuni che commetti quotidianamente e quindi sostanzialmente sul migliorare quello che già conosci.
Applicare tecniche che già ti garantiscono buoni risultati è un’ottima strategia, ma eliminando gli errori al loro interno diventeranno ancora più fruttuose.
4 errori nella crescita personale (e possibili soluzioni)

Questi sono i 4 errori più popolari tra le persone che seguono un percorso di crescita personale o che semplicemente provano ad utilizzare qualche tattica per migliorarsi.
#1 Essere un teorico della crescita personale
L’errore più basilare che si possa fare è quello di non applicare le strategie e gli atteggiamenti mentali utili per la propria crescita individuale.
Sia chiaro, nessuno può utilizzare tutte le strategie di miglioramento, non solo perché molte sono diverse tra di loro e spesso incompatibili, ma anche perché semplicemente ogni strategia è personale ed è da sfruttare cercando di adattarle alle proprie esigenze.
Invece di prendere il metodo così com’è, modificalo quanto basta per adattarlo alla tua personalità e alle tue attitudini, in questo modo sarà più facile usare per davvero queste tecniche invece che limitarti a leggerle.
Per esempio quando ti ho parlato della tecnica del pomodoro ho scritto di settare il pomodoro sui minuti che pensi di poter restare concentrato senza distrarti, anche se la tecnica standard prevede di impostarne 25.
Quindi cuci sempre su di te la tecnica che usi stando attento però a non stravolgerne il concetto alla base.
Un altro sistema per evitare di diventare un teorico della crescita personale è quello di provare ad applicare una tecnica al mese e vedere se effettivamente porta beneficio nella tua vita.
Insomma quello che funziona avanti tutta, le tecniche inutili invece, fuori dalla scatole.
#2 Diventare noioso
La crescita personale è anche divertimento, va bene applicare le strategie, diventare più produttivi e migliorare la propria organizzazione, ma ricordati di divertirti facendolo.
Le persone sono portate a fare ciò da cui traggono gratificazione, se diventa noioso migliorarti o addirittura un fastidio, la crescita personale non funzionerà e sarà solo un’esperienza inutile oltre che una perdita di tempo.
Intendiamoci, è normale che, ad esempio, smettere di fumare non possa essere come un rilassante bagno caldo, ma l’idea di base è quella di prenderla come un gioco o una sfida, se non ti diverti un po’ è Game Over.
Non ostinarti a provare le solite tecniche, difficilmente facendo sempre le stesse cose otterrai risultati diversi.
Se ti annoi ad applicare strategie che pensi siano per te stesso, fai attenzione, forse stai inseguendo un obiettivo che non è il tuo, trova i tuoi sogni e non inseguire quelli degli altri.
#3 Credere di essere arrivati
La crescita personale non finisce mai, è un processo che si porta avanti tutta la vita, un concetto molto simile a quello delle arti marziali: si continua ad assimilare costantemente.
Appena una persona possiede un po’ di conoscenza si dà arie da sapiente: è una questione di inesperienza. Quando qualcuno sa veramente, non lo fa notare: un individuo simile è ben educato.
Yamamoto Tsunetomo
Smettila di leggere i soliti manuali sulla crescita personale che spesso sono ripetizioni di ripetizioni e che regalano la sensazione di aver già appreso tutto quello che c’è da sapere, leggi anche libri normali, in particolare quelli di saggistica sono adatti allo scopo oltre che molto utili e interessanti, ad esempio, io ti consiglio Sette brevi lezioni di fisica.
#4 Procrastinare il miglioramento
Questo è il classico errore metodologico, magari hai appena letto il mio ultimo articolo sulla procrastinazione, ma decidi di non applicarlo subito e di rimandare a domani.
L’errore alla base di questo ragionamento è dovuto a delle bugie che ci raccontiamo:
- Non è il momento giusto
- Comincio domani
- E’ meglio aspettare un po’
- Solo per questa volta
- Adesso non ho tutto quello che mi occorre
- Voglio farlo poi bene
In questo caso la volontà del cambiamento è presente, tanto da spingerti a documentarti sugli argomenti che ti interessano, ma non abbastanza forte da superare la velocità di fuga per applicare quello che impari.
Queste bugie andrai avanti a raccontartele tutta la vita se non agisci, il momento ideale non esiste, anzi forse esiste ed era ieri, svolgi quello che puoi con quello che hai e fai diventare la crescita personale un’abitudine di primaria importanza nella tua giornata.
Conclusioni
Questi sono solo 4 degli errori possibili, ognuno può sbagliare a modo suo, quindi per migliorare quello che già conosci, impara ad individuare le tue debolezze e quelle della strategia che decidi di applicare.
E tu hai trovato altre difficoltà nella crescita personale?
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