Le lezioni di vita che ho imparato andando in montagna.

I monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi.
Johann Wolfgang von Goethe
Fin da piccolo mi è sempre piaciuto andare in montagna, prima seguendo dei semplici sentieri turistici per poi passare al trekking vero e proprio.
Proprio dal trekking, negli ultimi anni, ho imparato diverse lezioni, alcune nuove e altre che già conoscevo ma che sono andate a rafforzare le mie competenze.
Con l’arrivo della bella stagione metto sempre da parte un po’ del mio tempo per andare in montagna a ricaricare le pile.
In questo articolo vediamo 5 lezioni che la montagna mi ha insegnato.
5 lezioni che ho imparato dalle mie avventure in montagna

#1 Visione strategica della propria vita
La montagna, come ho detto in altre occasioni, è una metafora della vita che ha il grande vantaggio di essere breve e più facilmente osservabile in modo olistico.
Quando si giunge alla meta possiamo valutare il nostro percorso dall’alto e capire quali sentieri abbiamo preso, quali abbiamo evitato, quali era meglio seguire e quali ci avrebbero condotto fuori strada.
La vita non è molto differente.
Ci sono strade che prendiamo essendo un po’ incoscienti e strade che non abbiamo il coraggio di percorrere per cambiare la nostra vita.
Quando siamo in vetta però, possiamo unire i puntini prodotti da questi sentieri e studiare il nostro percorso come se fosse il tragitto di un’esistenza a sé stante.
#2 Fuori dalla massa e dagli schemi

In città siamo abituati a stare in coda.
In coda alle poste, in coda al semaforo, in coda sul marciapiede, in coda alla cassa del supermercato: viviamo tra serpeggianti code fatte di persone.
In montagna è tutto diverso.
Puoi seguire il sentiero che vuoi, non devi infilarti in corsie affollate e anche il percorso più battuto e trafficato in tutta la sua lunghezza presenta centinaia di piccole varianti.
Si tratta di una piccola libertà a cui non siamo più abituati e che mi prendo ogni volta che posso.
Se vuoi approfondire l’argomento sulla massa ti consiglio l’articolo dove ho parlato di come pensare fuori dagli schemi.
#3 La realtà della vita

Andare in montagna con una meta significa porsi un obiettivo ed essere consapevoli di dover faticare per raggiungerlo.
Il contrario di quello che facciamo nella vita.
Tutti parlano di sogni fantasmagorici, di idee brillanti e di progetti grandiosi senza muovere un passo per dare vita a quei sogni nel cassetto.
Aspettiamo sempre il momento perfetto, la persona che sblocchi la situazione o ci diciamo che se sarà destino il progetto stesso farà dei passi avanti verso di noi come nella legge di attrazione.
La montagna ci riporta alla cruda realtà.
Pensare di mettersi ai suoi piedi e sperare di arrivare in cima senza fatica, sudore e sacrificio è una fantasia.
Veniamo quindi catapultati nella dura realtà della vita vera: se vogliamo qualcosa dobbiamo camminare per prenderla.
A questo proposito se vuoi dare una svolta alla tua vita, iscriviti alla mia newsletter per non perderti i nuovi articoli e per acquisire la mentalità da scalatore vincente.#4 Il senso naturale del bello

La montagna mi ha sempre trasmesso un senso di bellezza incredibile.
Durante il tragitto che porta in cima mi fermo alcune volte per sostare, mangiare o per ammirare il paesaggio.
In queste brevi pause ovunque poso l’occhio, vedo sempre qualcosa di particolare e di inedito: un piccolo insetto in un fiore, una roccia dalla forma bizzarra o le nuvole che ricordano oggetti familiari.
In questi momenti apprezzo meglio la natura e affino la mia percezione del bello.
Siamo abituati a vedere foto esageratamente ritoccate, video apparentemente incredibili e persone eccessivamente truccate, ma non siamo più abituati alla natura così com’è senza filtri deformanti.
Le proporzioni, i colori e le forme di ciò che in natura è bello sono in grado di affinare il nostro senso del gusto estetico arricchendoci e riportandoci alla realtà.
#5 Minimalismo di necessità

Quando puoi portare solo uno zaino con un limite di peso e di spazio, c’è poco da fare, il minimalista dentro di te emerge spontaneamente.
Io non ho mai avuto grossi problemi a definire quali fossero le cose realmente utili e importanti nella mia vita, ma ho affinato questa capacità andando in montagna.
Lo zaino ha uno spazio preciso e aggiungere oggetti significa aggiungere peso inutile che poi dovrà essere faticosamente trasportato sulle spalle e non con un comodo trolley da viaggio.
Questa lezione è utile nella vita di tutti i giorni quando dobbiamo fare delle scelte o quando ad esempio decidiamo di usare solo il 20% del nostro guardaroba.
Certo, non dobbiamo trasportare il guardaroba in giro, ma lo trasciniamo mentalmente nel nostro subconscio sotto forma di stress emotivo.
Preparare un semplice zaino per fare trekking mi aiuta a prendere decisioni e a capire quali sono le cose realmente importanti nella mia vita.
Lezioni di vita dalla natura

Le montagne sono le grandi cattedrali della terra, con i loro portali di roccia, i mosaici di nubi, i cori dei torrenti, gli altari di neve, le volte di porpora scintillanti di stelle.
John Ruskin
Queste sono solo 5 delle lezioni di vita che ho appreso andando in montagna.
Personalmente credo che non ci sia la necessità di fare colossali scalate per imparare qualcosa dalla natura, spesso una camminata sfidante, sia mentalmente sia fisicamente, è sufficiente.
Inoltre come sempre mi piace avere un punto di vista aperto e ampio.
Ho scritto questo articolo sulla montagna, ma una persona che ha imparato qualcosa dalla natura potrebbe aver acquisito importanti lezioni da altri territori come deserti, mari o colline.
Il capitano di una nave ad esempio potrebbe aver imparato a dominare una barca nell’oceano e a combattere contro il vento invisibile; ricordiamoci sempre che possiamo trarre grandi lezioni di vita dalle esperienze che già facciamo.
Se ti piace andare in montagna e vuoi condividere cosa hai imparato tu, sei il benvenuto nei commenti.
Bellissimo articolo, complimenti! Condivido tutto ciò che dice.
Grazie mille Federica, sono contento che l’articolo ti sia piaciuto.
Grazie per aver condiviso queste belle parole. Dalla montagna ho imparato a sentirmi “piccola” davanti al “tutto”, ho imparato il suo potere di guarire le nostre ferite, di far sentire di essere parte di qualcosa di più grande di noi. La sensazione della terra sotto i piedi, la bellezza del paesaggio e della natura mi hanno insegnato, passo dopo passo, a stupirmi, emozionarmi e a ricaricare le mie giornate di energia positiva.
Grazie a te Lucrezia per le stupende parole che hai scelto.
Sono assolutamente d’accordo, potremmo stare a discutere sulla bellezza della montagna e sui suoi insegnamenti per ore.