Vediamo come superare quiz e test a risposta multipla (quiz a risposta chiusa o test a crocette).

La conoscenza è avere la risposta giusta. L’intelligenza è avere la domanda giusta.
Anonimo
Prima o poi nella vita ci si trova davanti a un quiz o a un test a risposta multipla: spesso per lavoro, per studio o per corsi di formazione.
Ad esempio troviamo i quiz a risposta multipla all’università, nei corsi di specializzazione, nei test per la patente e in alcuni test che danno abilitazioni e qualifiche particolari.
Per questa ragione torna utile conoscere qualche trucchetto rapido che può essere di aiuto e perché no fare anche la differenza.
Ovviamente partiamo dal presupposto che per superare con successo i quiz a risposta multipla è necessario conoscere bene l’argomento in oggetto.
Pensare di cavarsela con qualche espediente, inclusi quelli che vedremo, senza sapere assolutamente nulla non ha molto senso ed è inutile creare delle false aspettative.
I trucchi, se così possiamo chiamarli, che vedremo possono servire in caso di indecisione su alcuni elementi o per avere qualche probabilità in più di portare a casa il risultato.
A tal proposito ti consiglio di leggere l’articolo per imparare a studiare bene e quest’altro per imparare come studiare meglio.
Detto questo vediamo come superare i test a risposta multipla.
Come superare i test a risposta multipla

#1 Escludi con questo metodo
Cominciamo dall’indicazione più semplice e banale, andare per esclusione; questo accorgimento è spesso utilizzabile nelle domande di cultura generale, vediamo un esempio.
Qual è la capitale dell’Australia?
- Giacarta
- Canberra
- Tokyo
- Nuova Delhi
Supponiamo tu non conosca la capitale dell’Australia: tirando a indovinare avresti il 25% di possibilità di azzeccare quella giusta.
Riflettendoci però potresti ricordare con certezza che Tokyo è la capitale del Giappone e Nuova Delhi è la capitale dell’India.
A questo punto rimangono solamente Giacarta e Canberra.
Se proprio non riesci richiamare alla mente la risposta esatta, puoi tirare a indovinare tra le due opzioni rimaste, questa volta però con il 50% di probabilità di azzeccare quella giusta.
#2 Non fermarti e lascia stare l’intuito
La seconda indicazione che ti fornisco potrebbe tornarti utile in alcuni casi fortunati, spesso infatti la risposta ad una domanda si trova in un’altra domanda.
Se proprio non sai che pesci pigliare, salta le domande che non conosci senza bloccarti, una volta arrivato in fondo prova a vedere se nelle altre domande ci sono informazioni utili per i quesiti che hai saltato.
I test a risposta multipla sono architettati appositamente per mettere a dura prova la nostra conoscenza.
Spesso cercare di usare l’intuito è la peggiore alternativa possibile, l’unica cosa di cui ti puoi fidare in questi casi è quello che sei riuscito ad apprendere in fase di studio.
Talvolta le risposte vengono fornite in modo molto subdolo, magari inserendo due possibilità molto simili ma che si differenziano per un particolare piccolissimo, tanto che possono sembrarci vere entrambe.
Ricorda: fai affidamento su quanto hai imparato e diffida dell’intuito dell’ultimo minuto.
#3 I punti negativi si affrontano così
L’assegnazione di punti negativi viene usata per impedire e/o limitare le risposte casuali.
In questa situazione bisogna valutare se il numero delle alternative su cui si è indecisi è uguale, inferiore o superiore al reciproco del punteggio attribuito alla penalità della risposta errata.
Nel caso in cui il reciproco del punteggio negativo fosse uguale o inferiore conviene rispondere a caso.
Vediamo un esempio per capirci meglio.
Cosa ha scoperto Isaac Newton?
- L’atomo
- La lampadina
- La forza di gravità
- I positroni
- La forchetta
Supponiamo che ad ogni risposta errata si perda 1/4 di punto; il reciproco di 1/4 è 4, mentre le risposte possibili sono 5, un numero ovviamente superiore a 4, dunque non conviene tirare a indovinare.
Tuttavia possiamo usare il primo stratagemma che abbiamo visto per andare a escludere le risposte sicuramente errate.
In questo esempio escludiamo con una buona e ragionevole dose di sicurezza la forchetta e la lampadina.
A questo punto abbiamo solo più 3 possibilità, da qui notiamo che 3 è inferiore al reciproco di 1/4 che come abbiamo detto è 4: conviene quindi rispondere a caso.
#4 Occhio alle stesse risposte
Non è inusuale trovare la stessa risposta ad una domanda, vediamo un esempio.
Chi ha inventato l’arte marziale chiamata Jeet Kune Do?
- Bruce Lee
- Un celebre pallavolista Paraguaiano
- Il primo imperatore Cinese
- Un direttore di banca del sud est asiatico
- Qin Shi Huang
Le risposte 3 e 5 dicono esattamente la stessa cosa, infatti Qin Shu Huang è in effetti il primo imperatore Cinese.
Dunque, a meno che il test non dia la possibilità di dare due risposte, sono entrambe da scartare.
Altri consigli per affrontare i test a risposta multipla
- Se una domanda non ti convince, prova a rispondere nella tua mente come se fosse una domanda aperta e poi verifica le varie possibilità.
- Nei test a risposta multipla più semplici si trovano indizi grammaticali nella domanda stessa; l’articolo dell’oggetto della domanda deve corrispondere con l’articolo della risposta qualora sia presente nel test.
- Come abbiamo visto è meglio rispondere immediatamente alle domande che si conosce con buona sicurezza e tralasciare momentaneamente le altre.
- Trova in anticipo dei quiz per preparati al meglio e abituarti a rispondere velocemente sull’argomento che ti interessa.
Considerazioni finali sui quiz a risposta multipla

Tieni presente che spesso i quiz a risposta multipla contengono volutamente domande trabocchetto, anche se a sentire chi scrive i test non è mai vero.
Resta il fatto che talune domande possono ingannare ed è quindi utile conoscere questi piccoli stratagemmi.
Come hai notato non ho inserito trucchi per così dire statistici.
Trovo fuorviante e pretenzioso dare indicazioni su evitare un certo tipo di risposte troppo estreme, su concentrarsi sulle risposte opposte o ripetute e peggio ancora dire che le D e la E sono statisticamente corrette.
Non trovo nemmeno sensato puntare sulla risposta più lunga o più corta oppure sulla via di mezzo.
I test a risposta multipla vengono preparati da persone diverse in tempi diversi, questo tipo di indicazioni a mio avviso non forniscono un reale vantaggio.
Ad ogni modo studiare rimane la tecnica più efficace per superare qualsiasi tipo di test a risposta multipla.
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Ho notato che a domande molto tecniche corrispondono risposte più lunghe e articolate: potrebbe essere un suggerimento strategico.
Grazie per la tua osservazione Renzo.
Grazie!
Prego Vito!