Metodo Cornell: come sfruttarlo al massimo per prendere appunti in modo efficace.

Chi trascura lo studio per sette anni, sarà sicuramente ignorante per settanta.
Proverbio cinese
Il metodo per prendere appunti Cornell è stato sviluppato da Walter Pauk della Cornell University negli Stati Uniti.
Questo metodo per prendere appunti è molto semplice da usare ed è applicabile praticamente a qualunque materia.
Come ti ho spiegato altre volte, prendere appunti efficacemente è la strada più sicura per studiare meno e meglio, a tal proposito dai uno sguardo all’articolo dove ti spiego come studiare bene.
Il metodo Cornell si basa semplicemente sul dividere in 3 aree il foglio di carta in questo modo: per prima cosa tira una riga orizzontale a circa 5 centimetri dal bordo basso del foglio; poi tira una riga verticale a circa 6-7 cm dal lato sinistro del foglio unendo le due linee.
Il risultato dovrebbe essere qualcosa di di simile:

Iscrivendoti alla newsletter di Crescita Individuale avrai accesso all’area riservata agli iscritti dove potrai trovare un PDF in dimensioni reali di un foglio A4 già diviso come in figura, così da iniziare immediatamente ad usare il metodo Cornell.
Adesso vediamo nello specifico come utilizzare queste tre sezioni del foglio per prendere appunti efficacemente con il metodo Cornell.
Come prendere appunti con il Metodo Cornell

#A – Area appunti
Questa è l’area più grande usata nel metodo Cornell e deve essere utilizzata per il normale procedimento di prendere appunti.
Appuntare non significa scrivere dei muri di testo che fanno passare la voglia di studiare, ma scrivere con logica e buon senso.
Per orientarti meglio puoi usare il tipico sistema giornalistico: scrivi in grande l’argomento principale e via via usa dei sottotitoli più piccoli, proprio come faccio io su Crescita Individuale.
In questo modo la struttura sarà semplice e facile da comprendere.
Lascia anche un po’ di spazio ogni 3 – 4 righe così da rendere gli appunti più puliti e ordinati, usa elenchi puntati e numerati per facilitare studio e lettura, l’obiettivo non è avere appunti belli visivamente, ma quanto più possibile chiari anche a distanza di tempo.
#B – Area parole chiave
La zona di sinistra serve per le parole chiave e i concetti più incisivi dell’argomento che stai affrontando.
Se non sei abituato a schematizzare all’inizio potrebbe essere un po’ laborioso, ma una volta presa la mano non riuscirai più a farne a meno.
A lezione terminata appunta le parole chiave e i concetti determinanti della materia in oggetto, collegali tra di loro per creare una sorta di mini mappa che ti aiuti a contestualizzare i concetti per creare una ragnatela mentale, proprio come ti ho spiegato nell’articolo come studiare meglio.
Nel riquadro di sinistra puoi eventualmente appuntare frasi brevi e idee, così facendo imparerai a identificare i concetti chiave presenti nell’area A.
#C – Area del riassunto
Questo spazio usalo per creare un mini riassunto di questa prima parte di appunti, la sintesi dovrà essere davvero breve, poche frasi molto concentrate, così facendo svilupperai la tua capacità di riassumere e sintetizzare quanto hai appreso.
Sempre in quest’area annota eventuali note, domande, osservazioni e collegamenti esterni con il libro o con altri appunti separati dai fogli del metodo Cornell.
Le 6R del metodo Cornell

Il metodo Cornell ha un’altra peculiarità che lo rende unico e cioè quelle che vengono chiamate le 6R del metodo. Per utilizzare questo meccanismo prendi appunti usando questi 6 parametri:
- Record – Registra. Cattura tutte le informazioni che ritieni utili durante la lettura o l’ascolto, con il passare del tempo diventerai un vero ninja degli appunti e imparerai ad appuntare solo le informazioni davvero utili, limitando al minimo quelle superflue.
- Reduce – Riduci. Schematizza e riduci al minimo usando la colonna di sinistra: il riquadro laterale dovrebbe funzionare autonomamente, con una veloce occhiata dovresti essere in grado di richiamare alla mente l’intero contenuto dell’area A.
- Recite – Esponi. Ripercorri l’argomento utilizzando solamente la colonna laterale con parole tue, senza guardare l’area A.
- Reflect – Rifletti. Creare una tua opinione dell’argomento di studio è utilissimo per rafforzare la memoria. Insomma, non limitarti a studiare a pappagallo o a prendere tutto come verità inopinabili, fatti una tua opinione personale.
- Review – Ripassa. Rivedi gli appunti stratificando il ripasso in diverse sessioni, non sforzarti di ricordare tutto adesso.
- Recapitulate – Riassumi. Usa la fascia orizzontale per creare un breve riassunto, poi ripercorri la lezione unendo tutte le aree che hai appuntato e integrandole mentalmente con la tua opinione a riguardo.
Combinando le 3 aree di appunti e usando le 6R del metodo Cornell riuscirai a memorizzare e a solidificare meglio il tuo materiale di studio.
Ricordati che il metodo Cornell funziona grazie alla combinazione di tutte e 3 le aree, cerca quindi di resistere alla tentazione di appuntare utilizzando solo quella con cui ti trovi a tuo agio.
Ti ricordo che iscrivendoti alla newsletter avrai accesso all’area riservata agli iscritti, dove troverai un PDF da scaricare con il template del metodo Cornell pronto per essere stampato.
Questo articolo è stato molto utile anche perché sto studiando molto questi giorni grazie.
Ciao Gaia, in bocca al lupo!